beota

ho sete e bevo.
ho fame e mangio.
ho sonno e dormo, finché mi annoio disteso e mi alzo nel buio.
ho dolore e mi curo.
ho piacere e sorrido.
ho freddo e mi copro, finché mi sento pesante e mi lascio respirare.
così ragiona chi non deve rispondere a regole.
chi cammina perché non sa dove andare, e si ferma perché non ha trovato una meta.
chi pensa che tutto sia niente.
chi non distoglie lo sguardo di fronte ad un viso straniero.
chi continua a taffiare, finché il piatto è finito, lasciando l'ospite senza un pezzo di pane.
c'era un uomo che si comportava così.
si è trovato da solo, vestito di un sorriso beota e di una cravatta macchiata, nel mezzo di un campo lasciato marcire.
si sentiva pieno di cibo e stanco di cammino.
intorno a lui, solo il vuoto di un palco di fronte al pubblico assente e distratto.