14 agosto 2006

tonnellate

un aereo rientra a londra dopo che in cabina si è udito lo squillo di un cellulare.
impossibile. i cellulari perdono il segnale quasi subito in volo, basta qualche centinaio di metri.
infatti, l'aereo era in fase di decollo.
ma di chi era quel cellulare?
non si sa, nessun passeggero ha detto nulla. proprio l'assenza di un proprietario ha fatto optare per il rientro immediato.
hanno scaricato il carburante, immagino.
certo, l'aereo era a pieno carico per un volo oltreoceano. non può atterrare con lo stesso peso del decollo.
quindi almeno 100 tonnellate di cherosene sono finite nebulizzate per aria.
diciamo di sì, più o meno.

regge il cessate il fuoco in libano.
guerra di comunicati: abbiamo vinto noi.


L’immaginazione è tutto.
Il canto che viene da dentro, quel sottile senso di mal di gola costante, la sensazione che tutto si stia muovendo lasciandoci indietro.
Oltre questi confini.

Oltre questo territorio vergine, che non si riflette in alcun luogo già visto nella mente del viaggiatore attento.

scipione: c'è sempre un momento di felicità nella vita, per tutti. è questo che ci dà modo di continuare. è a questo che ci si afferra quando ci si sente svuotati.
caligola: è vero, ragazzo mio.
scipione: e non c'è niente di simile nella tua vita? un moto di pianto, una fuga nel silenzio?
caligola: sì, nonostante tutto.
scipione: che cosa?
caligola: (scandendo) il disprezzo.