10 agosto 2006

fede

il concetto di minaccia, applicato ai media, è alquanto curioso.
il tempismo con cui le minacce appaiono è sicuramente scientifico.

senza fare troppa filosofia, credo esistano minacce reali e altre a cui ci viene imposto di credere.

esempio del primo tipo: missili che ti piovono in testa e che dilaniano tutto quanto sta a qualche decina di metri dal punto di impatto.

di converso, la minaccia che per essere tale presuppone fede è l'arresto (non visto) dei terroristi (definiti tali da qualche sedicente esperto di singapore) che "stavano per compiere" un attentato.

intanto piovono volantini su beirut: libanesi andate via.