09 agosto 2006

archimede

muoversi galleggiando attraverso palafitte artistiche, spinti da archimede.
il motore sciaborda e l'acqua scoppietta, confidente e sicura.
il capitano assomiglia più ai marinai perduti di izzo, che al testardo achab. occhiale scuro, clark kent. ismaele dell'arsenale.
ponti che sfiorano teste, volte abbassate da maree in erezione.
il convivio è storia veloce, fatta di forchette che attaccano e rilasciano.
gocce di pioggia, acqua si mescola ad acqua con chimica isotopia.
lampi silenziosi e rumore muto illustrano atenei scoperti di nuovo.
il sipario si chiude, tende di nuvole, velluto di aria.