07 agosto 2006

sintonia fine della parola

che differenza c'è tra "raid aereo" e "bombardamento"?
come si distinguono le "incursioni" dalle "infiltrazioni terroristiche nel territorio"?
perché da una parte c'è "l'attacco mirato verso presunte postazioni terroristiche" e dall'altra c'è "il lancio di missili katiuscia" tout court?

raid aereo mi suona da top gun, mi vedo i vari maverik e goose israeliani salire sul loro f16 mentre il sole si tuffa sornione nel mar mediterraneo in una bella sera di metà estate. le loro donne li aspettano a casa, bellissime, sinuose, bionde di doccia, fresche di pesca, sicure che i loro prodi stanno lottando contro il male assoluto e che sono latori di bene altrettanto assoluto.

forse non sarà così, ma il messaggio che attraversa le sinapsi afose con l'infradito del fantomatico italiano medio porta inevitabilmente e subconsciamente a propendere per il raid aereo israeliano piuttosto che per il bombardamento.
che parola brutta, bombardamento. suona tanto racconto del nonno, con gli aerei pippo e la fuga sotto il campanile.
raid è più sagace. fa tanto james bond.

sì, certo, sono entrambi colpevoli.
però...
però... forse chi compie "incursioni" è un po' più giustificabile di chi si "infiltra" portando terrore nel territorio. sembra la muffa sul muro.
sai poi che palle, chiamare il muratore e segare via tutto.
e dove metto la credenza con i piatti, poi?

il torto è di chi attacca e di chi risponde in maniera sproporzionata.
siamo tutti d'accordo. democratico. ateniese.
ma se uno attacca in maniera "mirata" verso "presunti" covi nemici (mon dieu, che ossimoro palese), beh, allora non dico che abbia ragione... però... lanciare missili a vanvera, in maniera stocastica, con tecnologia russo-persiana, dove piglio piglio... insomma...

i veri terroristi, che colpiscono senza uccidere nessuno, sono poche persone.
sono coloro che scelgono di utilizzare alcune parole piuttosto di altre.
sono gli artigiani del verbum.
sono i sintonizzatori fini che trasmettono agli amplificatori mediatici definizioni indelebili.

definizioni che, come quei proiettili che penetrano il corpo e poi vi esplodono dentro, sodomizzano l'orecchio distratto per albergarvici, formando opinioni.

distorte.